Dokument-Nr. 11905
Pacelli, Eugenio an Rossum, Willem Marinus van
Berlin, 15. Juli 1929
Regest
Pacelli teilt mit, dass ihm die anonyme Denkschrift, die ihm der Präfekt der Kongregation für die Glaubensverbreitung van Rossum übersandte, bis dahin unbekannt war. Der Nuntius übersendet einen Artikel des Münsteraner Kirchenhistorikers und Missionswissenschaftlers Schmidlin aus der Germania vom 11. Juli betreffend die Rückgabe der deutschen Missionen, der ähnliche Gedankengänge enthält, weshalb auch Pacelli es als sehr wahrscheinlich ansieht, dass Schmidlin an der Denkschrift mitwirkte. Da Pacelli die falschen Aussagen im Artikel Schmidlins nicht unbeantwortet lassen wollte, beauftragte er den Generalsekretär der Superioren-Vereinigung Sinningen, in der gleichen Zeitung eine Erwiderung zu publizieren. Dieser versicherte, in Absprache mit dem Vorsitzenden der Vereinigung Kassiepe umgehend einen entsprechenden Text vorlegen zu wollen.Betreff
Articolo del Rev. Prof. Schmidlin sulle Missioni tedesche
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. 2596/29 dell'8 corr. mese, col quale l'Eminenza Vostra si degnava di trasmettermi per mia conoscenza copia di un esposto anonimo, assai ingiusto e riprovevole, intorno alle Missioni tedesche, inviato a cotesta S. Congregazione.
Nel ringraziare Vostra Eminenza per tale comunicazione, mi do premura di significarLe che non avevo finora ricevuto il suddetto esposto, il quale mi era perciò affatto sconosciuto.
Senonché è apparso nella "Germania" dell'11 Luglio corr., N. 317, un articolo del noto Rev. Prof. Schmidlin, che mi permetto di qui accludere. Poiché in esso sono manifestate idee simili a quelle esposte nel succitato foglio anonimo, è assai verosimile che egli ne sia l'autore o vi abbia avuto qualche parte.
Siccome però tale articolo non poteva, a mio
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umile avviso, rimanere senza la
dovuta replica, ho subito interessato il Rev. P. Sinnigen O.P., Segretario Generale della Unione
dei Superiori per le Missioni tedesche all'estero, di far pubblicare sul giornale
medesimo una dichiarazione contro le false asserzioni del
Rev. Schmidlin. Egli ha convenuto e mi ha assicurato che si sarebbe messo senza indugio
a questo scopo d'accordo col Presidente della Unione stessa, Revmo P. Kassiepe.Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico