Regest
Pacelli leitet das Gesuch des Paderborner Ordinariats weiter, das aufgrund des massiven
Wertverlusts der deutschen Währung um Gewährung eines Aufschubs für die Bezahlung des
Abbonements der "Acta Apostolicae Sedis" für die Jahre 1922 und 1923 bittet, der ihm zuvor schon
einmal bewilligt wurde.
Betreff
Domanda della Curia vescovile di Paderborn circa l'abbonamento agli "Acta Apostolicae
Sedis"
Coi venerati Dispacci NN.
B. = 2851 e B. = 4420 in data
rispettivamente del 21 Febbraio e del 24 Marzo 1920 l'E. V. R. impartiva
a questa Nunziatura l'ordine di comunicare alla Curia vescovile di
Paderborn che l'Amministrazione degli "Acta Apostolicae Sedis
" aveva
deciso di accordare una dilazione al pagamento della quota di abbonamento al Bollettino
della S. Sede.
Ora, in considerazione del sempre peggiore stato
della valuta tedesca
, la sullodata Curia si è nuovamente rivolta alla Nunziatura
medesima, affine di ottenere un simile favore quanto all'abbonamento per gli anni 1922 e
1923, col foglio I. Nr. 861 del 30 Gennaio
scorso, che qui accluso compio il dovere di inviare all'E. V., mentre chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 05. Februar 1923, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 13335, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/13335. Letzter Zugriff am: 03.06.2023.
Online seit 23.07.2014, letzte Änderung am 25.02.2019.