Dokument-Nr. 17017
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 26. September 1929

Regest
Pacelli erinnert daran, dass Pius XI. nach dem Abschluss des Konkordats mit Bayern verschiedene päpstliche Auszeichnungen vergab. Da nach dem Abschluss des Konkordats mit Preußen Ähnliches erwartet wird, schlägt Pacelli eine Reihe von Auszeichnungen vor. Ministerpräsident Braun, Kultusminister Becker und Finanzminister Höpker-Aschoff, die das Konkordat unterzeichnet haben und keine Katholiken sind, sollen ein Papstporträt mit eigenhändiger Unterschrift erhalten. Das Großkreuz des Ordens des heiligen Gregors des Großen sollen die drei katholischen Minister Hirtsiefer, Steiger und Schmidt erhalten, außerdem die Staatssekretäre Weismann, der kein Katholik ist, und Lammers. Pacelli weist darauf hin, dass nach dem Protokoll eine Unterscheidung zwischen den drei Ministern und den beiden Staatssekretären gemacht werden müsste. Allerdings wäre Weismann, der sich vehement für das Konkordat eingesetzt hat, beleidigt, würde er lediglich den Orden des heiligen Silvester erhalten. Lammers wiederum würde sich zurückgesetzt fühlen, würde er eine geringere Auszeichnung als Weismann erhalten. Da das Auswärtige Amt, das Pacelli vertraulich befragte, keine eindeutige Entscheidung treffen konnte, regt der Nuntius an, die deutsche Botschaft beim Heiligen Stuhl um ihre Einschätzung zu bitten. Der Ministerialdirektor Trendelenburg soll die Komtur mit Stern des Piusordens erhalten. Pacelli bittet darum, dass dem Protestanten Trendelenburg angesichts seines Verhaltens in den Vorverhandlungen im entsprechenden Breve nur zurückhaltendes Lob ausgesprochen wird. Die Komtur mit Stern des Ordens des heiligen Gregors des Großen soll der Bonner Juraprofessor Heyer erhalten, der nach Pacellis Auffassung in den Verhandlungen übermäßig die Interessen des Staates und der Domkapitel vertrat und deshalb ebenfalls nur zurückhaltend gelobt werden soll. Dieselbe Auszeichnung soll der Vorsitzende der Zentrumsfraktion im Landtag Heß erhalten, der ein guter Katholik ist. Die Komtur des Ordens des heiligen Gregors des Großen soll der Ministerialrat Pfeiffer erhalten, der kein Katholik ist. Pacelli bittet außerdem um das Großkreuz des Ordens des heiligen Gregors des Großen für zwei Personen, die zwar nicht am Abschluss des Konkordats mit Preußen beteiligt waren, aber seiner Auffassung nach der Auszeichnung dennoch würdig sind: zum einen für den katholischen Reichspostminister Schätzel, dessen Lebenslauf beiliegt und der der Nuntiatur wichtige Dienste erwies; zum anderen für den ehemaligen katholischen Reichskanzler Marx, den der deutsche Botschafter beim Heiligen Stuhl von Bergen bereits für eine päpstliche Auszeichnung vorschlug. Pacelli bittet darum, dass alle diese Auszeichnungen ohne die normalerweise anfallenden Gebühren erteilt werden.
Betreff
Domanda di onorificenze Pontificie
Eminenza Reverendissima,
Com'è ben noto all'Eminenza Vostra Reverendissima e risulta altresì dagli Acta Apostolicae Sedis (anno 1925 pagg. 164-167), il S. Padre si degnò di accordare varie decorazioni in occasione della conclusione del Concordato colla Baviera. Siccome una simile concessione si attende ora anche qui in Prussia, mi sia permesso di sottoporre rispettosamente all'Eminenza Vostra le seguenti proposte:
Il Presidente del Ministero di Stato Prussiano, Sig. Dr. Ottone Braun, il Ministro Prussiano per la Scienza, l'Arte e l'Istruzione pubblica, Sig. Professore Dr. Carlo Enrico Becker, ed il Ministro Prussiano delle Finanze, Sig. Dr. Ermanno Höpker Aschoff, i quali firmarono il Concordato in qualità di Plenipotenziari, gradirebbero, invece di una decorazione, un ritratto con autografo di Sua Santità.1 Nessuno di essi è cattolico; il primo (il Braun) appartiene
190v
al partito socialista, il terzo (l'Höpker Aschoff) al partito democratico, il secondo (il Becker), sebbene ufficialmente non iscritto ad alcun partito, è anch'esso di tendenza democratica.
I. La Gran Croce dell'Ordine di S. Gregorio Magno verrebbe proposta:
1°) per i tre Ministri appartenenti al partito del Centro e buoni cattolici:
a) Dr. h.c. Enrico Hirtsiefer, Ministro Prussiano per l'assistenza pubblica,
b) Dr. h.c. Enrico Steiger, Ministro Prussiano per l'agricoltura, i beni demaniali e le foreste,
c) Dr. Ermanno Schmidt, Ministro Prussiano della Giustizia,
2°) per il Dr. Roberto Weismann, Segretario di Stato nel Ministero di Stato Prussiano. – Non è cattolico.
3°) per il Dr. h.c. Luigi Lammers, Segretario di Stato nel Ministero Prussiano per la Scienza,
191r
l'Arte e l'Istruzione Pubblica.
A rigore di protocollo vi dovrebbe essere una distinzione fra i tre Ministri e i due Segretari di Stato. Tuttavia, a quanto mi si riferisce, il Dr. Weismann, il quale senza dubbio ha fatto valere il suo posto e la sua influenza a favore del Concordato, rimarrebbe offeso, se avesse non la Gran Croce di S. Gregorio, ma soltanto quella di S. Silvestro, e, d'altra parte, il Dr. Lammers, che è buon cattolico, alla sua volta avrebbe lasciato capire che si sentirebbe umiliato, qualora ricevesse una decorazione inferiore a quella del Dr. Weismann. Il Ministero degli Esteri, confidenzialmente interrogato, non ha potuto dare una chiara decisione; forse sarebbe opportuno d'interpellare in proposito cotesta Ambasciata di Germania presso la S. Sede.
II. La Commenda con Placca dell'Ordine Piano:
per il Sig. Federico Trendelenburg, Direttore ministeriale nel Ministero Prussiano per la Scienza, l'Arte e l'Istruzione Pubblica. Protestante, fu Commissario governativo nelle difficili trattative
191v
preliminari non ufficiali per il Concordato, Data [sic] l'attitudine da lui avuta durante le medesime, occorrerebbe, a mio umile avviso, che il relativo Breve fosse piuttosto parco negli elogi.
III. La Commenda con Placca dell'Ordine di S. Gregorio Magno:
1°) per il Sig. Dr. Federico Heyer, Professore di diritto nella Università di Bonn. Pur essendo cattolico praticante, difese, come altro Commissario governativo nelle anzidette trattative, eccessivamente gl'interessi dello Stato e dei Capitoli cattedrali. Anche per lui sarebbe quindi, a mio modesto parere, opportuno di non abbondare troppo nelle lodi.
2°) per il Dr. Giuseppe Heß, direttore governativo, capo della frazione del partito del Centro nella Dieta (Landtag) prussiana. Buon cattolico.
IV. La Commenda dell'Ordine di S. Gregorio Magno:
per il Sig. Ernesto Pfeiffer, Consigliere ministeriale nel Ministero di Stato Prussiano. – Non cattolico.
192r
In questa occasione mi sia permesso di implorare altresì la Gran Croce dell'Ordine di S. Gregorio Magno per due altri personaggi, i quali, sebbene non abbiano avuto parte nella conclusione del Concordato colla Prussia, mi sembrano tuttavia meritevoli di una speciale distinzione della S. Sede.
1°) Il Sig. Dr. Giorgio Schätzel (cfr. annesso curriculum vitae), Ministro delle Poste del Reich, assai benemerito della causa cattolica, ed il quale ha reso anche importanti servigi a questa Nunziatura, verso la quale mostra sempre la massima deferenza.
2°) Il Sig. Dr. h.c. Guglielmo Marx, ex-Cancelliere del Reich, già proposto da cotesto Sig. Ambasciatore di Germania per una decorazione Pontificia (cfr. Dispaccio N. 70934 del 21 Maggio 1928 e Rapporto N. 39544 del 4 Giugno s.a.).
Sarebbe, infine, a mio subordinato avviso, conveniente che tutte le anzidette decorazioni fossero,
192v
qualora così piacesse al S. Padre, concesse in forma graziosa e colle relative insegne.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
190r, rechts oberhalb der Datumszeile hds. vermutlich von Pietro Gasparri notiert: "Si scriva ad mentem a Mons. Pacelli".
1"decorazione ... Santità" hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, in blauer Farbe unterstrichen und am linken Rand angestrichen.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 26. September 1929, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17017, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17017. Letzter Zugriff am: 12.12.2024.
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.