Dokument-Nr. 1998
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano
München, 18. August 1921
Regest
Bezug nehmend auf seinen Bericht vom 14. August 1921 bittet Pacelli Bisleti darum, die Kopien der Instruktion an die deutschen Bischöfe betreffend die Reform der Priesterausbildung in Deutschland aufgrund des unsicheren Postverkehrs und des heiklen Themas auf sicherem Weg der Nuntiatur zukommen zu lassen. Der Nuntius möchte die Schreiben dann an die einzelnen Bischöfe verteilen. Angesichts der in Deutschland nicht immer exakten Vorstellungen über die päpstliche Geheimhaltung hält Pacelli es für notwendig, dem Geheimerlass eine entsprechende deutliche Erläuterung beizulegen, um der berechtigten Gefahr entgegenzutreten, dass die Konkordatsverhandlungen durch eine unerwünschte Verbreitung der Instruktion und des Fragebogens irreparabel beeinträchtigt werden.Betreff
Sulla Istruzione ai Vescovi della Germania
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 21475 in data del 14 corrente, mi permetto di pregare subordinatamente l'Eminenza Vostra Reverendissima, in considerazione così della poca sicurezza della posta come della delicatezza della materia, che la nota Istruzione non sia inviata direttamente da Roma ai Revmi Vescovi della Germania, ma l'intiero pacco venga a me trasmesso per via sicura. Io penserei quindi a distribuire le singole copie ad ognuno dei sullodati Ordinari.
Siccome poi, a quanto ho potuto constatare, non tutti qui hanno un concetto esatto del segreto Pontificio, sarebbe necessario che cotesta S. Congregazione spiegasse chiaramente ai Vescovi (ad esempio in un foglio di accompagno) la gravità e la severità del medesimo, come pure le relative pene in caso di infrazione e di negligenza nella custodia del documento, affine di evitare il pericolo, pur troppo (come dimostra l'esperienza) assai fondato, che l'Istruzione
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o l'annesso Questionario vadano in mano di altri,
producendo conseguenze forse irreparabili per la conclusione delle trattative concordatarie.
Ciò non toglie che i Vescovi, soprattutto nel rispondere al Questionario stesso, possano
interrogare persone competenti, senza però rivelare l'esistenza o mostrare il testo del
documento in discorso.Tanto ho creduto mio dovere di coscienza di sottoporre, a complemento del succitato ossequioso Rapporto, al superiore giudizio dell'Eminenza Vostra, mentre chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
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