Dokument-Nr. 2032
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 11. Juni 1918
Regest
Der Geschäftsträger der Preußischen Gesandtschaft, Graf von Zech-Burkersroda, teilte Pacelli mündlich mit, dass die Reichsregierung über den russischen Vertreter in Stockholm und den deutschen Botschafter in Moskau versucht habe, den authentischen Text des Londoner Vertrags für den Heiligen Stuhl zu besorgen, der in Russland jedoch unauffindbar sei. Deshalb werden auch die Bemühungen des Prälaten Przeździecki kaum Erfolg haben.Betreff
Testo del trattato segreto di Londra
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 6586 in data del 24 Maggio scorso, compio il dovere di significare senza indugio a Vostra Eminenza Reverendissima che il Signor Conte von Zech





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ma non è stato potuto rinvenire il desiderato documento. Si suppone quindi che o l'Ambasciatore di Russia a Londra

Tale comunicazione mi lascia naturalmente poca o nessuna speranza anche nell'efficacia dei tentativi, che mi ha promesso di fare al riguardo Monsignor Przeździecki

Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico