Dokument-Nr. 7278
Gasparri, Pietro
an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 01. Oktober 1917
Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass der Heilige Stuhl es als angemessen betrachtet, eine Entscheidung über die Konversion des bulgarischen Prinzen Boris III. auf nach den Krieg zu verschieben. In Bezug auf die Gebete für König Ferdinand I. von Bulgarien muss der Apostolische Vikar von Sofia und Plovdiv, Cleto Vinzenz Pejov, einen Antrag stellen, dem der Heilige Vater aber sicherlich stattgeben wird. Dem Antrag des Vikars, zu gegebenen feierlichen Anlässen besondere Bischofsgewänder tragen zu dürfen, wurde entsprochen. Der Nuntius wird angewiesen, besagtem Vikar und Pater Cölestin Schwaighofer über diese Entscheidungen zu informieren.[Kein Betreff]
Insieme ai relativi allegati mi è regolarmente giunto il Rapporto di V. S. Illma no 1330, dell'8 Settembre scorso recante ad oggetto Affari di Bulgaria e mi son dato premura di farne relazione al Santo Padre

Ora vengo a significarle che per ciò che riguarda la conversione di S. A. R. il Principe Boris




Infine per ciò che si riferisce alla richiesta a favore del prelodato Vicario Apostolico, d'indossare cioè, in alcune
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solennità gli Abiti Vescovili di colore paonazzo, ho il
piacere di informarla ch l'Augusto Pontefice, per fare cosa grata a S. M. il re di
Bulgaria ed a quell'eccellente Prelato, si è benignamente degnato di concedergli l'implorato
indulto

Interessandola a portare quanto precede a conoscenza del sullodato Mgr. Pejov, e del Padre Celestino

di V. S. Illma
Affmo per sevirla
P. Card. Gasparri